Perchè a volte i bambini non riescono a continuare con il coding?

Scopri perchè i bambini abbandonano il loro viaggio alla scoperta del mondo della programmazione e cosa si può fare per assicurarsi che traggano il meglio da questo.

Le attività extracurriculari dei bambini spesso accendono il loro interesse quanto possono dimostrarsi fallimentari: alcune potranno rivelarsi passioni e hobby che seguiranno per tutta la loro vita, mentre altre finiranno immediatamente nel dimenticatoio una volta finite.

Per quanto riguarda il coding, sono vari i fattori che possono influenzare l’interesse di vostro figlio. Scopri perchè i bambini abbandonano il loro viaggio alla scoperta del mondo della programmazione e cosa si può fare per assicurarsi che traggano il meglio da questo.


Esistono moltissimi linguaggi di programmazione, ma può essere difficile decidere quale sia il migliore per tuo figlio, soprattutto se tu stesso non hai alcuna esperienza con il coding. La cosa più importante, comunque, è che inizi con un linguaggio adatto ai principianti, altrimenti potrebbe voler dire frustrazioni e delusioni immediate. Molti corsi propongono, per esempio, C++ o Java, ma non sono la cosa migliore per chi sta iniziando ad imparare a programmare, come invece lo sono linguaggi con una sintassi più “user-friendly” e meno rigida.

Prima di tutto, però, bisogna vedere se vostro figlio è interessato a programmare e cosa è interessato a programmare: se vuole creare siti web dovrebbe considerare di imparare HTML, CSS e Javascript, mentre se vuole creare videogiochi Scratch dovrebbe essere l’ideale per iniziare, per poi muoversi verso piattaforme come Unity e UnrealEngine. Un altro fattore determinante è l’età di chi sta imparando: bambini che vanno alle elementari si troveranno più a loro agio imparando linguaggi a blocchi, colorati e divertenti, mentre studenti delle medie e superiori potranno iniare già da Python, HTMl o Javascript senza troppi problemi.

Scegliere il programma sbagliato

Allo stesso modo in cui non si vuole scegliere un linguaggio difficile per principianti, non vorrai scegliere un linguaggio non adatto all’età ed al livello di esperienza di tuo figlio. Insegnando a bambini programmi intesi per teenager o adulti potrebbe demotivarli e si troveranno subito indietro, non comprendendo appieno ciò che gli viene insegnato, facendo in modo che questi vorrano lasciare il mondo del coding. Un altro fatto importante è chi insegna a vostro figlio a programmare: un insegnante in carne e ossa è sicuramente più efficacie di video o corsi da autodidatta. Un insegnante capace di rispondere alle domande di un bambino e mostrargli i giusti procedimenti del coding è molto importante per mantenere viva la loro passione e fare in modo che non mollino il loro percorso.